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Biografia di Mario Luzi

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È nato a Firenze nel 1914. Ha studiato a Siena e a Firenze, laureandosi nel 1936 in letteratura francese, materia che ha successivamente insegnato presso l'Università di Firenze. La prima sua esperienza poetica avviene nel segno dell'ermetismo (La barca, 1935). Con Avvento notturno del 1940 si manifesta un forte simbolismo di gusto decadente che utilizza presenze favolose per dar voce a domande esistenziali pressanti. Un cambiamento di rotta avviene con due raccolte pubblicate negli anni dell'immediato dopoguerra (Un brindisi, 1946; Quaderno gotico, 1947), a cui seguiranno negli anni Cinquanta Primizie nel deserto (1952) e Onore del vero (1957): il ripiegamento su di sé degli inizi lascia il posto all'accettazione della realtà quotidiana e alla speranza di un rinnovamento delle coscienze e del mondo. Le numerose raccolte degli anni successivi (tra le quali spiccano Nel magma, 1963; Su fondamenti invisibili, 1973; Al fuoco della controversia, 1978; Per il battesimo dei nostri frammenti, 1971; Frasi e incisi di un canto salutare, 1990; Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini, 1994) aprono un permanente colloquio con gli uomini e con la storia, talora con aperture alla speranza talora nella presa di coscienza delle lacerazioni della civiltà. La scelte stilistiche si fanno sempre più innovative nella direzione del parlato e dell'alternarsi di recitativo e canto. La produzione letteraria di Luzi si arricchisce di testi drammaturgici (Ipazia, 1972; Rosales, 1983; Hystrio, 1987); di traduzioni da Shakespeare, Racine, Coleridge; di saggi critici. Muore il 28 febbraio 2005.